Il Laboratorio
Il Laboratorio del Carnevalöa
Il punto di forza del carnevale loanese sono i carri allegorici che ogni anno un gran numero di artigiani e volontari allestiscono nel Laboratorio permanente del Carnevaloa. Per dar vita ai grandiosi carri che raggiungono una altezza di 7 metri, una lunghezza di 8 metri ed una larghezza di 4 metri, lavorano piú di duecento persone tra fabbri, pittori, elettricisti, meccanici a cui si aggiungono un gran numero di volontari che contribuiscono alla costruzione dei carri riempiendo di cartapesta tutte le sagome.
Nel nostro laboratorio vengono usate diverse tecniche di costruzione per realizzare i soggetti carnevaleschi, il più impiegato è il metodo di costruire l’intelaiatura con i tondini di ferro, fasciata poi con rete metallica oppure cartone che verrà rivestita con vari strati di cartapesta (pezzetti di carta di giornale impregnati di colla), successivamente verniciata con colori vivaci.
Un altro metodo è quello di rivestire direttamente la rete metallica sagomata con la cartapesta, senza così appensantire le sagome (sopratutto testoni) dei soggetti allegorici; il sistema della lavorazione del polistirolo è un’altra tecnica che permette (per pochi artisti) di creare delle immagini leggere che vengono poi ricoperte sempre con la cartapesta.
Meno impiegato è il sistema di creare dei calchi in argilla o gesso, in negativo, che vengono poi riempiti con vari strati di cartapesta, ottenendo così delle figure ultra leggere per essere utilizzate sopratutto come testoni.
Il laboratorio permanente porta avanti questa tradizione ormai centenaria, grazie alla collaborazione di artígianí di grande esperienza dove si può imparare a costruire i carri. Tra i maestri si possono citare: il prof. FULVIO FILIDEI esperto di scultura e pittura, CLAUDIO ZINGARO, artigiano decoratore esperto in pittura e piegatura del ferro, GIANFRANCO LEALI creatore di immagini attraverso modelli di legno e ferro, GIUSEPPE GIANNULLO artigiano di grande creatività che con profilati di ferro ha dato vita a splendidi carri come Harry Potter e il Nautilus, GIANPAOLO PONTEPRINO, scultore esperto nella costruzione di testoni in cartapesta e gesso, MAURIZIO NARI esperto di movimenti meccanici ed elettrici, GIOVANNI MASIERO esperto in meccanica e movimenti idraulici, SALVATORE GRAZIANO e CARMINE ATTANASIO espertí nella costruzione con la cartapesta, BEPPE RUSSO, verniciatore. Completano il lavoro sarte esperte, che creano e confezionano i fantasiosi costumi.
La Creazione
Realizzazione delle strutture e dei materiali
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Il tocco finale
Le finiture e le coreografie
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La Tradizione
La “Scuola dei Maestri dei Carri”
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